Segue:  Esercizio dell’attività di agenzia commerciale: normativa ed adempimenti

Come abbiamo già in precedenza osservato, un’impresa italiana che intenda commercializzare i propri prodotti negli Emirati Arabi Uniti, può considerare inizialmente di avvalersi di agenti.  Importante è avere bene a mente che nel mercato emiratino l’attività di agenzia commerciale può essere esercitata solo da cittadini locali, così come disposto dall’Article 2 della Commercial Agency Law, che precisa: “The commercial agency business shall be conducted only by UAE nationals, whether natural persons or companies wholly-owned by UAE natural persons”.

L’azienda straniera, può, in ogni caso, mantenere il controllo sulla gestione dell’attività commerciale in loco in vari modi, ad esempio attraverso un ufficio di rappresentanza o succursale oppure società di capitali che figuri come trading company.

Ai fini dell’inizio dell’attività di agenzia commerciale, è necessario che l’agente, propriamente selezionato, provveda a richiedere la registrazione del contratto di agenzia presso il Ministero dell’Economia e del Commercio, unica autorità competente per il rilascio della licenza ai sensi della normativa locale.

Ai fini della registrazione il contratto devono essere rispettati alcuni requisiti fondamentali. In primis, il documento dovrà essere stipulato per iscritto, tradotto in lingua araba, legalizzato ed autenticato (Art. 3 “The UAE Commercial Agency Law requires all local commercial agents to register with the Ministry of Economy. A number of supporting documents must accompany the application for registration, including a copy of the commercial agency agreement, legalized by the UAE embassy or consulate in the foreign principal’s country and translated into Arabic”).

Segue:  Esercizio dell’attività di agenzia commerciale: normativa ed adempimenti

La Commercial Agency Law indica, inoltre, un contenuto minimo del contratto sul quale verranno effettuati gli appositi controlli da parte dell’autorità competente al momento della registrazione. A tal proposito, l’articolo 22 della citata legge stabilisce che “a person performing commercial agency in violation of the law’s requirements shall be subject to a fine of not less than UAE Dirhams 5,000 –approximately US$ 1,350”.

Successivamente, il Ministero, una volta accolta la richiesta di registrazione, emette un certificato di iscrizione richiedendo la pubblicazione dei dati dell’agente sulla Gazzetta Ufficiale. In via generale, le obbligazioni a carico del produttore-azienda straniera sono espressamente indicate nella Commercial Agency Law. Le obbligazioni dell’agente devono, invece, essere attentamente disciplinate nel contratto, in quanto l’unico obbligo ufficiale che la normativa impone all’art 21 attiene alla necessità di approvvigionamento di parti sostitutive/ricambi se necessari. Ulteriore disciplina relativa al contratto di agenzia è contenuta, infine, anche nella Commercial Transaction Law, le cui disposizioni, tuttavia, trovano applicazione solo in via residuale.

(A cura dell’Ufficio di Bologna –  Dott.ssa Linda Tontodonati – 051 2750020).

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