Al fine di permettere una ripresa degli scambi interpersonali tra la Cina e gli altri paesi, il Governo di Pechino ha deciso di allentare le limitazioni ad oggi vigenti per l’entrata nel Paese di soggetti provenienti dall’estero.

 

A partire dal 15 marzo 2021 infatti i richiedenti visto che abbiano effettuato la vaccinazione al Covid-19 utilizzando un vaccino prodotto in Cina, sia che essi abbiano ricevuto entrambi le dosi, sia che ne abbiano ricevuta una almeno 14 giorni prima dalla richiesta di visto, non dovranno più ottenere una “P.U. Letter” da parte degli uffici competenti locali, ne’ effettuare il test Covid-19 prima della partenza, né sarà richiesto il modulo di dichiarazione della cartella clinica e di viaggio.

 

Secondo quanto pubblicato, le agevolazioni verranno applicate alle seguenti categorie di richiedenti:

  • I cittadini stranieri e i familiari che visitano la Cina continentale al fine di riprendere l’attività lavorativa e di produzione nei vari settori, dovranno fornire la documentazione standard richiesta prima della pandemia. Le lettere d’invito (PU e TE) o l’Avviso di verifica dell’invito, emessi dagli Uffici degli Affari Esteri o dai Dipartimenti del Commercio dei governi provinciali (comprese le regioni autonome e le municipalità) o dalle sedi delle imprese centrali statali, non saranno più necessarie.

 

  • I familiari stranieri di cittadini cinesi o residenti permanenti in Cina, inclusi coniugi, genitori, figli o altri parenti, hanno la possibilità di presentare domanda per la richiesta di visto ai fini del ricongiungimento familiare.

La possibilità di richiesta del visto per esigenze umanitarie di emergenza sarà ampliata, se ritenuto necessario.

 

  • I titolari della APEC Business Travel Card possono richiedere il visto M, presentando la copia originale della presente carta di viaggio e la lettera d’invito emessa dalla parte cinese ospitante.

Tutti gli altri richiedenti che non rientrano nelle sezioni sopra indicate, devono continuare a seguire la procedura di richiesta secondo quanto ad oggi vigente.

a cura dell’Avv. Luigi Zunarelli mail:luigi.zunarelli@studiozunarelli.com

 

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