La pandemia da Covid ha profondamente impattato l’economia a livello mondiale. In particolare, l’export e i processi di internazionalizzazione hanno maggiormente risentito delle restrizioni per il contenimento della crisi sanitaria, che di fatto ha impedito alle nostre aziende di essere direttamente presente sui mercati esteri con il proprio personale e che – per quanto riguarda nello specifico la Cina – non sembra migliorare a breve.

Su questa scia, frutto della collaborazione tra il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), nasce la piattaforma “Business Matching” accessibile tramite i siti web del CDP, SIMEST oppure tramite lo sportello online dell’export e dell’internazionalizzazione del Ministero degli Affari Esteri.

La piattaforma si presta ad essere uno strumento digitale per la generazione di nuove opportunità di business tra le PMI italiane e le aziende straniere localizzate in paesi geograficamente lontani – incluse imprese cinesi – e operanti in mercati piuttosto complessi, superando in tal modo le barriere fisiche e le restrizioni imposte dalla pandemia. Nello specifico, essa si servirà di un sistema di calcolo di “matchmaking” grazie al quale verranno create delle combinazioni tra le aziende italiane ed estere in base alle caratteristiche e le esigenze dichiarate in fase di registrazione con il principale obiettivo di instaurare nuove potenziali partnership e progetti sia all’estero per le aziende italiane che, viceversa, sul territorio italiano per le aziende straniere.

Inoltre, a latere del servizio di matchmaking, la piattaforma fornirà la possibilità di fissare degli incontri B2B su stanze virtuali con le aziende segnalate dalla stessa come affini, partecipare a eventi online su paesi di interesse e relativi mercati e, infine, reperire informazioni, esperienze ed interviste a vari esperti grazie al supporto di un preposto team editoriale.

Attualmente e per le successive settimane, la piattaforma sarà posta a disposizione delle piccole e medie imprese ai fini di profilazione, creazione di contenuti e arricchimento del database così da garantire in seguito una efficace operatività della stessa.

Inoltre, è bene sottolineare che al momento saranno disponibili informazioni riguardo operatori stranieri localizzati in Cina, Giappone e India ma, a partire dal prossimo anno, grazie a un’attività di coordinamento tra gli sviluppatori e il MISE, SACE, SIMEST e ICE, verrà ampliato il raggio di azione della piattaforma allargando l’operatività al Sud-Est asiatico e progressivamente ad altri paesi nell’ottica di favorire un sempre più rapido processo di ripristino delle collaborazioni commerciali a livello internazionale.

 

Asia Desk – Studio Legale Zunarelli

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