Con sentenza n. 847/2025, pubblicata l’11 luglio 2025, il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna (Sezione Seconda) ha dichiarato inammissibile il ricorso promosso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) contro il Comune di Cervia, con riferimento alla delibera della giunta comunale n. 309/2023 di proroga delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative.

Il Comune di Cervia è stato assistito, nel giudizio, dagli Avv.ti Franco Fiorenza e Silvia Medini. Si sono costituiti in giudizio, rispettivamente in qualità di soggetti controinteressati ed interveniente ad opponendum, Bellavita S.r.l. e Makena S.a.s. di Conti Stefano, e la Cooperativa Bagnini di Cervia – Milano Marittima – Pinarella – Tagliata s.c.p.a., tutte difese dal Prof. Avv. Stefano Zunarelli.

L’AGCM aveva impugnato gli atti comunali ritenendoli lesivi dei principi di concorrenza sanciti dal diritto dell’Unione europea, lamentando in particolare la mancata indizione delle gare per l’assegnazione delle concessioni balneari. Il TAR ha tuttavia dichiarato inammissibile il ricorso per difetto di ius postulandi, in quanto la difesa dell’AGCM era stata assunta da un legale del libero foro in assenza del necessario parere preventivo dell’Avvocatura Generale dello Stato, previsto dall’art. 5 R.D. n. 1611/1933.

La sentenza assume particolare rilievo nel più ampio contesto del contenzioso nazionale e sovranazionale in materia di concessioni demaniali marittime, e costituisce un precedente significativo che avrà senz’altro un importante impatto sugli altri contenziosi pendenti tra l’AGCM e gli Enti locali.

 

A cura dell’Avv. Federico Tassinari, Junior Partner, federico.tassinari@studiozunarelli.com

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