SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DELL’ART. 83 BIS. IL MINISTERO PRENDE POSIZIONE: È COMPETENTE AD IRROGARLE LA MOTORIZZAZIONE CIVILE

La materia dei costi minimi è in continua evoluzione. Nonostante le sollevate questioni di illegittimità costituzionale e incompatibilità con l’ordinamento comunitario siano ancora al vaglio dei Giudici competenti, il Ministero dei Trasporti prosegue ad elaborare mensilmente le proprie determinazioni per la quantificazione dei costi minimi di legge.
A conferma della attuale cogenza della normativa è stata emessa di recente anche la circolare ministeriale n. 3 del 10/01/2014, con cui è stata definita la disciplina inerente l’applicazione del regime sanzionatorio, di cui al comma 14 dell’art. 83 bis. D.Lgs. 112/2008.
Con tale provvedimento è stata infatti attribuita agli uffici periferici della Motorizzazione Civile la competenza ad irrogare dette sanzioni.
A garanzia e tutela della corretta applicazione della normativa in parola, il comma 14 dell’art. 83 bis prevede, in caso di violazione dei commi 7, 8 e 9 nonché 13 e 13 bis, a carico delle imprese inadempienti, una sanzione amministrativa pecuniaria stabilita “ad hoc”. Stando a quanto stabilito del D.L. n. 95 del 2012, conv. e modificato dalla L. n. 135 del 2012, è compito dei Comandi provinciali della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, in occasione dei controlli ordinari e straordinari effettuati presso le imprese di autotrasporto, accertare, contestare ed espletare la relativa attività istruttoria in merito alle violazioni del comma 14 dell’art. 83 bis ed, a seguito alla recente Direttiva Ministeriale, sarà l’organizzazione periferica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il soggetto competente ad irrogare la sanzione.
Avverso tale provvedimento amministrativo sanzionatorio saranno esperibili, entro i termini di legge, gli ordinari rimedi giurisdizionali previsti dall’ordinamento.
Il recente intervento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle sanzioni amministrative non può che essere rappresentativo dell’intenzione e della volontà del governo di voler potenziare e incrementare lo stretto collegamento già esistente fra le esigenze di sicurezza stradale e sociale e la necessità di copertura dei costi minimi di esercizio delle imprese di autotrasporto. (A cura dell’Ufficio di Bologna – Dott. Federico Tassinari – 051 2750020)

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