Pechino – La National Development and Reform Commission (NDRC), organo vertice per la pianificazione economica della Cina, ha annunciato lo scorso Aprile che i limiti al possesso azionario straniero verranno rimossi nei settori dell’industria automobilistica, della cantieristica navale e della manifattura aerea.

Ricordiamo che in questi settori, la regolamentazione attualmente vigente prevede l’obbligo di partecipazione di un partner cinese nell’investimento, il quale in taluni casi, necessita della qualifica di socio controllante.

Nello specifico per i veicoli a scopi eccezionali e i veicoli a nuove forme di energia, i limiti dovrebbero essere rimossi nel 2018, mentre per i veicoli commerciali e i veicoli passeggeri, bisognerà invece rispettivamente attendere fino il 2020 e il 2022.

Per navi e aeromobili è stato annunciato che tutte le fasi del processo produttivo quali design, manifattura e riparazione saranno oggetto della riforma già nel corso dell’anno corrente.

Attendiamo quindi la prossima pubblicazione della Negative List for the Market Entry of Foreign Investment per l’ufficializzazione della riforma.

(A cura dell’Ufficio di Shanghai – Avv. Luigi Zunarelliluigi.zunarelli@studiozunarelli.com)

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