
Il Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna ha confermato la legittimità dell’ordinanza con cui il Comune di Cervia ha imposto, per un periodo limitato, lo stop alla musica oltre l’1 di notte. Un risultato importante, ottenuto anche grazie alla difesa dell’avv. Franco Fiorenza, che ha rappresentato con successo l’Amministrazione comunale.
Una misura per tutelare il riposo e la sicurezza
L’ordinanza, firmata dal Sindaco e in vigore dal 30 maggio al 29 giugno 2025, è stata adottata per garantire la quiete pubblica nelle ore notturne, in particolare nelle zone a più alta concentrazione turistica. In base al provvedimento, i locali possono utilizzare solo impianti con musica di sottofondo e devono interrompere ogni attività musicale dopo l’1:00 di notte.
Una delle attività coinvolte – un noto locale di Milano Marittima – aveva contestato l’ordinanza e presentato ricorso al TAR chiedendo la sospensione urgente della misura. Secondo i titolari, lo stop anticipato avrebbe causato gravi danni economici.
Il TAR respinge il ricorso: nessun danno grave
Il 25 giugno, il TAR ha respinto la richiesta di sospendere l’ordinanza. Nella motivazione, i giudici hanno chiarito che non esiste un danno grave e irreparabile, perché l’attività principale del locale (la somministrazione di cibi e bevande) non viene limitata dalla nuova regolamentazione. Inoltre, il provvedimento ha una durata di soli 30 giorni ed è stato ritenuto proporzionato e giustificato dalle esigenze di ordine pubblico e benessere della collettività.
A cura dell’Avv. Federico Tassinari, Junior Partner, federico.tassinari@studiozunarelli.com